Maggio 20, 2023

BASKIN – COPPA ITALIA: ENERGY DI BRONZO

Seppur erano arrivati all’ultimo atto senza porre alcun limite alla provvidenza, cuore ed orgoglio non sono bastati per salire sul tetto d’Italia. Ma da Monte di Procida, località della Città Metropolitana di Napoli, dove presso il locale palasport, sotto l’egida dell’Ente Italiano Sport Inclusivi, si sono disputate le finali nazionali di Coppa Italia del Baskin, l’Energy Portogruaro è rientrata comunque con un bronzo al collo. Un risultato impensabile non più tardi di qualche anno fa, quando il baskin portogruarese viveva il suo stato primordiale. Per questo, ma non potrebbe essere diversamente, gonfia il petto di tutti i protagonisti della spedizione portogruarese in terra campana, in particolar modo di tutti quegli atleti disabili, fisici e mentali che siano, i quali hanno trovato in questo sport inclusivo una loro dimensione di rilevante importanza al fianco dei normodotati, acquisendo nel tempo maggior fiducia in loro stessi, sviluppando le abilità motorie e le capacità di relazione. I portogruaresi hanno avuto la sfortuna d’incontrare in semifinale un’autentica corazzata come i marchigiani del Fermignano, ma nella finale per il terzo e quarto posto si sono imposti d’autorità (73 – 53) contro i pugliesi del Baskin Corato, con Daniele Berton che è stato anche giudicato dagli addetti ai lavori il most valued player, o MVP che dir si voglia, della manifestazione. Alle final four, i granata si erano qualificati dopo aver vinto per il secondo anno consecutivo, con una giornata d’anticipo, il girone friulano della Coppa Italia. Quindi, hanno compiuto l’impresa di andare a battere nello spareggio interregionale disputato nella palestra di Via Calabria, a Mestre, i vicentini del Freedom Baskin Valle Agno. Un bronzo tricolore che conferma come il Baskin, passo dopo passo, si stia prendendo sempre più la scena sportiva nell’ambito della Pallacanestro Portogruaro. Lo testimoniano i numeri, che hanno visto lievitare sensibilmente il numero dei tesserati disabili e non, oltre al grande entusiasmo che ha pervaso tutto l’ambiente.